Feltro e pannolenci: cos'è, dove comprarlo e come utilizzarlo?
Io per prima mi sono chiesta più volte quale sia la differenza tra il feltro e il pannolenci, dopo essermi informata sulla composizione dei tessuti, ho capito che non ci sono sostanziali differenze tra i due prodotti, a parte lo spessore.
Fanno parte dei “tessuti non tessuti”, la loro struttura è caratterizzata dalla trama a ordito che si ottiene infeltrendo delle fibre di lana cardata di pecora.
La caratteristica che differenzia i due materiali è lo spessore, il feltro più alto e rigido, mentre il pannolenci più sottile e morbido. I due materiali vengono pertanto utilizzati per creare cose molto diverse tra loro.
Diversità:
Il pannolenci, essendo morbido, viene utilizzato per creare pupazzetti, vestitini per bambole, fiocchi nascita e per decorazioni per abiti.
Il feltro molto più rigido è idoneo per la creazione di strutture come ad esempio scatole, contenitori e rivestimenti.
Dove comprarlo:
E’ possibile trovare sia il feltro che il pannolenci, in negozi di tessuti, belle arti, colorifici e cartolerie ben fornite. Anche su Amazon c’è una vasta scelta tra pannolenci e feltro sia con colori singoli che a fantasia. I prezzi variano in base a diverse opzioni, come la misura, lo spessore, la fantasia, si potrebbe partire da circa 4,00€ per 1 metro.
Info utili:
– un materiale di origine biologica
– 100% biodegradabile
– impermeabile
– caldo e leggero
– il miglior isolante naturale
– efficace sia contro il caldo che il freddo
– varie possibilità di utilizzo
– un materiale compatto che non sfila
– può essere tagliato, incollato e cucito
– grazie alle proprietà isolanti è usato anche in edilizia
– indicato anche per i principianti del cucito
Come tagliarlo:
Sicuramente il modo più conosciuto è utilizzare forbici ben affilate, per non rischiare di rovinare il tessuto, per tagliare forme precise e dettagli molto piccoli sarà utile usare piccole forbici. Per la creazione di tanti soggetti uguali sarà possibile tagliare il feltro e il pannoleci con delle fustelle, in commercio si trovano diversi tipi di fustellatrici adatte a questi due materiali. Per tagli lineari, solo per il feltro, consiglio anche il cutter, più preciso delle forbici.
Come cucirlo:
E’ possibile cucire sia il feltro che il pannolenci, a mano oppure con una macchina da cucire, solitamente, essendo un materiale che non sfila e non serve fare l’orlo, viene cucito a mano pertanto. Per la cucitura manuale, viene usato il punto festone riuscendo a rifinire il lavoro con precisione.
Come lavarlo:
Per piccole macchie consiglio di attendere che sia completamente asciutto prima di pulirlo, se lo pulisci quando la macchia è fresca penetrerà nel tessuto e la macchia si spanderà. Invece spazzolandolo con una spazzola a setole morbide, per non rovinare la superficie, da asciutto si riusciranno ad eliminare le tracce della sostanza. Per eliminare gli ultimi residui, utilizzare una salviettina per bambini senza strofinare.
Per macchie più grandi e ostinate, utilizzare un detersivo delicato, tamponandone una piccola quantità sulla macchia. E’ consigliabile evitare di immergere completamente la creazione nell’acqua ma pulire solo la macchia, evitando di rovinarne il colore.
Se risulta proprio necessario lavare completamente il prodotto, utilizzare acqua fredda e lasciar asciugare lontano dai raggi solari, orizzontalmente su un asciugamano.
Per iniziare a creare...
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